Ieri si è concluso il nostro TORNEO, iniziato ai primi di maggio e che ha visto coinvolte 14 classi dei primi e i terzi anni della nostra scuola in sei specialità sportive diverse (purtroppo i secondi anni si trovavano nel periodo dello stage aziendale e non hanno potuto parteciparvi). “Lo sport ci consente di conoscere gli altri in un altro modo. Attraverso il gioco non solo mettiamo in campo nuove abilità ed emozioni, ma cooperiamo a costruire un gruppo classe diverso e più inclusivo dove lo stare insieme e il divertirsi supera la delusione per una sconfitta. In questo mese ricco di partite e sfide ci siamo conosciuti un po’ di più e soprattutto ci siamo sentiti felici di far parte della grande famiglia del Berna.” Tuttavia, oggi è allestito un podio speciale. La direttrice annuncia la classifica: ad essere premiati sono ragazze e ragazzi dei primi anni che, durante la lunga “maratona” scolastica, sono arrivati al traguardo per la loro indefessa costanza, per non essersi persi nemmeno un allenamento di italiano, di matematica, di inglese o di laboratorio, per non aver mollato di fronte alle difficoltà e, soprattutto, per il loro fair play. I compagni li applaudono. Dalle panchine esultano i tifosi più scatenati e indisciplinati: sono gli ultra-professori, muniti di clacson, trombette e fischietti che fanno un tifo da stadio per i loro studenti. Suona la campanella, l’ora di lezione si è conclusa: oggi ci siamo portati a casa qualcosa da pensare, oltre ai consueti compiti.
